mercoledì 14 giugno 2023

Casalvecchio Siculo "Le Fornaci; la loro funzione ed utilità" (articolo di Nunzio Curcuruto)

L’importantissima funzione di questo enorme palazzo con un arcata principale consiste nella creazione della calce,  la parte superiore era aperta e si inserivano delle pietre calcaree che con il calore alimentato dalla legna si scioglievano, diventando quasi sabbiose, le temperature erano così alte che si poteva udire il gorgoglio della sostanza dall’esterno, veniva messa in vendita tramite prenotazione e successivamente si  doveva scavare una fossa rettangolare a seconda del peso della calce e dopo averla gettata dentro riempire il tutto con dell’acqua e sabbia o terra di torrente.

Dopo averla fatta riposare e asciugare per 4-5 giorni, risulterà una pasta cremosa e densa che verrà usata per la creazione di abitazioni.

Queste Fornaci erano molto usate sin dall’antichità tanto che vi era un ampio commercio, ed era vista come una vera e propria maestria, poiché si comprendevano tutti e 4 gli elementi della natura per poter far sì che si potesse dare forme nuove alla pietra.

Questa capacità di poter modificare la pietra affascinò molti Teorici e Scienziati.

·        Periodo di Produzione e Posti di raccolta in Sicilia

I periodi di Produzione erano dalla primavera all’autunno, nel periodo di fermo si davano alla ricerca di legna e Pietre. Le pietre si estraevano nei Torrenti e nei Fiumi e molte volte in Sicilia si raccoglievano di varie dimensioni nelle così dette “timpe” ossia delle superfici estremamente ripide in pietra.

·        Procedimento Scientifico

Quando le Pietre venivano gettate nelle fornace e date fuoco, ad una temperatura di cottura intorno ai 900° la pietra subiva una trasformazione del Carbonato di Calce in Ossido di calcio, rilasciando acqua e causando la creazione della calce viva.

·      Origini ed Evoluzioni

Un elemento fondamentale per la creazione della Calce è la pietra calcarea, inizialmente nella preistoria come Pietra cotta, ma un uso più studiato fu nella Mesopotamia dove veniva mischiata con altre Materie e usata negli intonachi, l’esordio lo ottenne nelle civiltà Greche e Romane.

·        Le fornaci in Sicilia

In Sicilia le fornaci venivano costruite sotto forma di capannoni e con tecniche speciali per scoprire quando la pietra era cotta e anche delle misure stabilite per la costruzione del fornace, eccone un riassunto.

Si Posizioni la Base della Fornace dove si è maggiormente scavato, poiché venga il più alta possibile e non soggetta a vento. In caso contrario rafforzare la sommità con dei mattoni. Il fornace deve avere una larghezza di 6 metri per 3 metri di altezza e la massima altezza deve essere fino ai 90 cm, dopodiché si costruiscano delle bocche, se se ne costruisce una bisogna costruire un interno ampio, in modo da contenere molta legna, se invece  si costruiranno due bocche non si ha bisogno di una interno ampio, l’unica differenza sarà quando si dovrà aggiungere la legna che bisogna toglierla da una bocca e inserirla nell’altra, mantenendo un fuoco costante sia di notte che di giorno solitamente per 9 giorni, per costruire le bocche è consigliato costruirle sempre verso fuori. Si consiglia di gettare all’interno pietre Bianche, Marmo e Sassi di torrenti.

All’accensione se qualche fiamma uscirà tranne sulla sommità tamponare con legno di loto. Stare attenti al vento che non entri nelle bocche ma soprattutto attenzione all’Austro.

Il segno per capire che la cottura della pietra è completa è data dalla cottura dei mattoni posta di sopra e dalla fiamma che ha meno fumo o direttamente fumo bianco.

 ·        Procedura

Si utilizzavano tutti e 4 gli elementi naturali per la fabbricazione e l’uomo è stato capace di creare un metodo rivoluzionario.

Il procedimento per una buona calce e il saper bilanciare l’uso di acqua e pietra ma soprattutto il saper equilibrare la temperatura. Trovandone una ideale ed adatta attraverso l’innalzamento e l’abbassamento della fiamma, dopo aver ottenuto  il risultato desiderato si passava alla fase di spegnimento e raffreddamento, dove la calce con l’uso dell’acqua  e sabbia veniva appunto fatta raffreddare e fermentare in fossi scavati nella terra e lasciati all’aria aperta per 4-5 giorni, dopodiché solidificandosi  e diventando più densa si poteva procedere all’utilizzo.

 ·        Fornaci situate nella Riviera Jonica

E’ possibile ammirarne una a Casalvecchio Siculo sopra la via S.Filippo e una coppia di Fornaci nella Contrada Giardino.

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